giovedì 16 settembre 2021

Green pass obbligatorio sul lavoro, Cdm approva il decreto.

Il governo ha appena varato un nuovo decreto che estende l’obbligo del green pass a tutti i lavoratori a partire dal 15 ottobre. Prevista la sospensione dal lavoro e dallo stipendio dopo cinque giorni di assenza perché senza certificazione verde. I tamponi non saranno gratuiti, ma a prezzi calmierati di 15 euro per i maggiorenni e 8 euro per i minorenni.

Purtroppo è arrivato il verdetto che tutti temevano, cioè quello dell'obbligo del green pass nei luoghi di lavoro pubblico e in parte anche privato.

Non sarà, invece, possibile licenziare ma scatterà la sospensione dal lavoro e dallo stipendio dopo cinque giorni di assenza ingiustificata nel settore pubblico e dopo tre nel privato.


Obbligo per eletti e vertici istituzioni - L'obbligo di Green pass per l'accesso ai luoghi di lavoro si applica anche "ai soggetti titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice". Il Dl Green pass estende così l'obbligo - e relative sanzioni - a sindaci e presidenti di Regione, nonché ai consiglieri. Sugli organi costituzionali, come le Camere, però, il governo non può intervenire dal momento che hanno autodichia, autonomia decisionale, dunque una norma dispone: " Gli organi costituzionali, ciascuno nell'ambito della propria autonomia, adeguano il proprio ordinamento". 

Sanzioni da 600 a 1500 anche per chi non controlla. Nella bozza nessun riferimento allo smart working. Un fondo per i test gratis per chi non può fare il vaccino.





Nessun commento:

Posta un commento

Cos’è il piano di sicurezza nucleare che il governo italiano ha deciso di attuare a breve termine.

  Mentre la guerra in Ucraina infuria, con Putin che minaccia l’utilizzo di armi atomiche, in Italia ci si prepara al peggio e si aggiorna i...