Mentre in tutto il Mondo si parla di disastri climatici, e di una crisi imminente, c'è una sfaccettatura poco chiara e non molto considerata. Immaginiamo che la transizione climatica avvenga, ma con una tempista molto probabilmente lunga, mentre tutta la filiera si appresta a cambiare.
I prezzi del petrolio aumentano rapidamente come mai prima. Questo significa che il sistema è al collasso, la ripartenza di cui parlavano è molto lontano, e la crisi sui prezzi delle materie prime è imminente, avremo degli anni molto difficile, con rincari esorbitanti che gli stati non potranno ssotenere, e quindi graveranno sul ceto medio, così verranno spalmate sui consumi abituali dei cittadini, come petrolio, gas, energia e conseguentemente cibo e beni di prima necessità.
Tutto ciò aiuterà il CAPITALISMO già pianificato con l'avvento della pandemia, che ha concesso ad aziende private il potere di decidere le sorte dei governi e dei popoli, con o senza consenso.
Dunque la Crisi Climatica è in realtà una crisi dei prezzi dei mercati, dove prevarranno il potere economico di una cerchia di poche persone, e la conseguente distruzione economica e monetaria di singole imprese e cittadini che non potranno sostenere la crisi.
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